Mercato del lavoro lecchese: andamento positivo nel terzo trimestre 2022
Il report 38 dell’Osservatorio provinciale.
Data: 2 Dicembre 2022
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
Il report 38 dell’Osservatorio provinciale.
Data: 2 Dicembre 2022
L’analisi dei dati relativi al 3° trimestre 2022, contenuti nel report 38 dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro, porta a conclusioni molto simili a quelle del trimestre precedente: i risultati a consuntivo relativi al periodo da luglio a settembre continuano a delineare una sostanziale tenuta del sistema economico e occupazionale lecchese, ma le aspettative degli imprenditori per l’ultima parte dell’anno sono improntate al pessimismo.
I dati rilevati dai Centri per l’impiego di Lecco e Merate, relativi agli avviamenti e cessazioni di contratto nel corso del terzo trimestre del 2022, segnalano una sostanziale tenuta dei flussi nel mercato del lavoro: il numero degli avviamenti è infatti in linea con quello fatto registrare nello stesso periodo del 2021, attestandosi intorno alle 11.700 unità.
In corrispondenza del medesimo intervallo temporale aumentano, invece, le cessazioni di rapporti di lavoro, con un incremento di circa 1.000 unità: il saldo complessivo torna ad essere, comunque, positivo (+320), dopo il valore negativo fatto registrare nel 2° trimestre 2022.
Dati positivi anche sul fronte del ricorso agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto, ossia le varie tipologie di cassa integrazione guadagni.
Le ore di Cig autorizzate dall’Inps nel 3° trimestre 2022 sono di poco inferiori alle 370 mila unità, un valore 5 volte inferiore a quello fatto registrare nello stesso trimestre del 2021 (quando furono quasi 1 milione e 900 mila) e che riporta il livello di questo ammortizzatore sociale su livelli simili al periodo ante pandemia (nel 3° trimestre 2019 le ore di Cig furono circa 390 mila).
La Cig ordinaria ha permesso di autorizzare circa 240 mila ore (due terzi del totale) e quella straordinaria poco più di 125 mila ore (il restante terzo), mentre non sono state concesse ore di Cig in deroga.
Il manifatturiero assorbe oltre l’86% delle ore di Cig autorizzate (con il settore metallurgico che ne beneficia di più della metà), i servizi poco più del 10%, mentre non c’è stato alcun ricorso alla Cig da parte delle imprese del commercio.
I risultati tutto sommato confortanti registrati nel periodo esaminato andranno successivamente confrontati con l’andamento del mercato del lavoro nell’ultimo trimestre del 2022, in quanto le previsioni di assunzioni da parte degli imprenditori lecchesi, che sono state elaborate sulla base dell’indagine promossa da Unioncamere e Anpal attraverso il Sistema informativo Excelsior, evidenziano un peggioramento del quadro occupazionale (6.140 entrate stimate nell’ultimo trimestre del 2022, in calo del 5,2% rispetto alle 6.480 che erano state previste per il 3° trimestre dell’anno).
Ultimo aggiornamento
01/12/2022, 17:55