Mercoledì 20 novembre ore 19.30
L’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti, relativo agli acquisti di beni, servizi e forniture, della Provincia di Lecco per gli anni 2013 e 2014 è il seguente:
anno 2013: | 7,87 |
anno 2014: | 9,72 |
Fino al 2014, l’indicatore è stato calcolato come media aritmetica dei tempi in giorni effettivi per ciascuna fattura, intercorrenti tra la data di ricezione e la data di effettivo pagamento del documento.
Dal 2015 il dato è stato elaborato sulla base della metodologia indicata dal DPCM del 22 settembre 2014, considerando anche i pagamenti in contratti di appalto di lavori pubblici.
In particolare l’indicatore è calcolato come “la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento”.
A decorrere dall’anno 2015 l’indicatore è stato calcolato anche con cadenza trimestrale.
anno 2015 – 1° trimestre | 0,33 |
anno 2015 – 2° trimestre | -4,11 |
anno 2015 – 3° trimestre | -0,14 |
anno 2015 – 4° trimestre | -9,68 |
Su base annuale l’indicatore di tempestività dei pagamenti, relativo agli acquisti di beni, servizi e forniture, della Provincia di Lecco calcolato come previsto dalla circolare n.3 prot. 2565 del 14 gennaio 2015 è pari per l’anno 2015 a -2,99.
Tale indicatore, costruito quale differenza tra la data di scadenza del pagamento e la data di invio del mandato di pagamento al Tesoriere e ponderato con gli importi pagati, misura quindi, se positivo, il ritardo medio nei pagamenti delle Amministrazioni.
Nel caso in esame essendo negativo indica che l’Amministrazione procede al pagamento delle fatture relative a transazioni commerciali mediamente prima della scadenza delle stesse.
A partire dal 3° trimestre 2015 il calcolo dell’indicatore è stato adeguato a quanto disposto dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 22 del 22/07/2015, che dispone di tener conto solo dell’imponibile al netto dell’IVA nel caso di fatture in regime di scissione dei pagamenti (cosiddetto Split Payment) di cui all’articolo 17-ter del D.P.R. n. 633/1972.
Poichè i criteri utilizzati per il calcolo dell’indicatore relativo al 2015 sono diversi da quelli adottati dall’Amministrazione per il calcolo del tempo medio di pagamento relativo all’esercizio 2014 e precedenti, questi ultimi non sono confrontabili con l’indicatore elaborato per l’anno 2015.
Ultimo aggiornamento
15/04/2021, 14:34