Consiglio provinciale

Mercoledì 18 dicembre ore 20.00

Certificazione di avvenuta bonifica sito inquinato

La Provincia rilascia la certificazione attestante il completamento degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza permanente dei luoghi, dopo aver seguito tutte le fasi della bonifica, dalla caratterizzazione del sito fino agli interventi finali che portano al ripristino dello stato dei luoghi.

Cos’è

La Provincia ha il compito di effettuare accertamenti e di rilasciare apposita certificazione, attestante il completamento degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza permanente. Chiunque cagioni il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) nelle matrici ambientali (terreni, acque sotterranee), è tenuto alla messa in sicurezza dei luoghi, alla bonifica/messa in sicurezza permanente ed al ripristino ambientale delle aree inquinante.

Pertanto, in seguito alla denuncia di evento potenzialmente in grado di contaminare un sito o di riscontro di contaminazioni storiche che possano comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione, i soggetti interessati devono procedere alla caratterizzazione del sito, mediante analisi e campionamenti, ed alla successiva presentazione di una analisi di rischio sito-specifica e/o di un progetto di bonifica/messa in sicurezza permanente agli Enti territorialmente competenti.

A chi si rivolge

Soggetti, pubblici e privati, responsabili dell’inquinamento e/o aventi l’obbligo di bonifica ai sensi del decreto legislativo 152/06 e successive modifiche e integrazioni.

Accedere al servizio

Coloro che causano o riscontrano il potenziale superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) nelle matrici ambientali devono immediatamente comunicarlo al Comune, alla Provincia (Ufficio Rifiuti) e alla Regione territorialmente competenti, ed entro le 24 ore successive all’evento devono mettere in opera le misure necessarie di prevenzione; la medesima procedura si applica anche all’atto di individuazione di contaminazioni storiche che possano comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione.

In seguito, il soggetto obbligato svolge, nelle zone interessate dalla contaminazione, un’indagine preliminare sui parametri oggetto dell’inquinamento, e ove accerti che il livello di Csc non sia stato superato, provvede al ripristino della zona contaminata, dandone notizia con apposita autocertificazione al Comune e alla Provincia entro 48 ore dalla comunicazione di potenziale superamento; l’autocertificazione conclude il procedimento.

Qualora invece venga accertato il superamento di Csc anche per un solo parametro, il soggetto obbligato ne da notizia agli enti competenti ed entro 30 giorni presenta loro un Piano di caratterizzazione (Pdc); nei 30 giorni successivi il Comune (o la Regione se il sito contaminato si estende su due o più Comuni), in qualità di Autorità competente (Ac), convoca una Conferenza di Servizi (Cds) per l’approvazione del Pdc.

Entro sei mesi dall’approvazione del Pdc, il soggetto responsabile presenta i risultati dell’analisi di rischio sito-specifica (Adr) con un documento che l’approva entro 60 giorni dalla ricezione, sentita la Cds.

Qualora gli esiti della procedura dell’Adr dimostrino che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito è inferiore alle concentrazioni soglia di rischio (Csr), la Cds, con l’approvazione del documento di Adr, dichiara concluso positivamente il procedimento, eventualmente prescrivendo un programma di monitoraggio volto a verificare la stabilizzazione nel tempo della situazione riscontrata.

Qualora, invece, l’Adr accerti il superamento delle Cdr anche solo per un parametro, il soggetto responsabile presenta entro sei mesi dall’approvazione dell’Adr un progetto operativo di bonifica all’Ac, che lo approva entro 60 giorni. dalla ricezione, sentita la Cds, stabilendo i tempi di esecuzione e le garanzie fidejussorie.

A completamento degli interventi di bonifica, il soggetto responsabile presenta istanza di rilascio del certificato di completamento dei lavori, corredata di elaborati grafici, relazione di fine lavori e collaudo del progetto.

Nel caso in cui la visione o il rilascio dei documenti siano agevoli e possano avvenire immediatamente è possibile ricorrere all’accesso informale mediante semplice richiesta verbale.

Cosa serve

Istanza di rilascio certificato di completamento degli interventi di bonifica/messa in sicurezza permanente.

Costi

Marca da bollo da 16 euro da apporre sull’istanza di rilascio certificato di completamento degli interventi di bonifica/messa in sicurezza permanente
Marca da bollo da 16 euro per il certificato di completamento lavori.

Tempi e scadenze

La Provincia, a seguito di istanza, rilascia il certificato di completamento degli interventi di bonifica/messa in sicurezza permanente entro 30 giorni dalla verifica dell’avvenuta esecuzione dei lavori di bonifica.

Contatti

Referente Marzia Fumagalli
Telefono 0341 295232
Email marzia.fumagalli@provincia.lecco.it

Ufficio e Area responsabile

Suolo, Cave e Bonifiche

Si occupa di tutte le competenze riconosciute dalla legge in materia di difesa del suolo e, su delega regionale, di numerose funzioni riguardanti le a…

Riferimenti normativi

Decreto legislativo 152/06 e successive modifiche e integrazioni: Titolo V della Parte IV

Ultimo aggiornamento
29/05/2024, 08:59

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