Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

Nuova Lecco-Bergamo: la posizione della Provincia di Lecco

Data: 21 Settembre 2017

Lecco, 21 settembre 2017 – In merito agli articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa, relativi ai lavori della nuova Lecco-Bergamo, il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano intende precisare quanto segue:

“Abbiamo preso atto che la ditta incaricata ha deciso di aprire un contenzioso con la Provincia di Lecco, che replicherà nelle sedi opportune.

Posso assicurare che in questi anni il nostro Ente ha sempre operato con diligenza per cercare una soluzione a questa vicenda molto complessa, che da subito aveva evidenziato criticità nella gestione dell’appalto.

La questione più rilevante è stata il reperimento delle risorse necessarie al completamento dell’appalto e per la copertura di lavorazioni sopravvenute e non prevedibili: su questo fronte ci siamo mossi subito e grazie alla disponibilità di Regione Lombardia, con i tempi e le procedure della Pubblica Amministrazione, siamo riusciti a firmare nei giorni scorsi la convenzione con Regione Lombardia che trasferirà i 9 milioni di euro necessari.

Sono in corso contatti avanzati con il Ministero dell’Infrastrutture e con Anas per reperire ulteriori 9 milioni, destinati a finanziare lavori che dovranno essere realizzati solo successivamente al completamento delle opere dedotte nell’appalto in corso e che saranno oggetto di apposita procedura per l’aggiudicazione.

Alcuni esponenti politici ci hanno criticato per non aver risolto prima il contratto con la ditta: in questi anni noi abbiamo preferito cercare un accordo con l’appaltatore, invitandolo a trovare le soluzioni necessarie per la prosecuzione dei lavori, in quanto l’interesse per il territorio e per i cittadini, che giustamente reclamano a gran voce la conclusione dell’opera, era, è sempre stato e continuerà a essere la preoccupazione principale di questa Amministrazione.

Ora, come detto, l’atto di citazione della ditta ci costringe a rispondere nelle sedi opportune e siamo pronti a far valere le nostre ragioni; nel frattempo stiamo comunque valutando tutte le strade che si possono percorrere per portare avanti quest’opera che, ribadiamo, è strategica per il territorio”.

Ultimo aggiornamento
24/06/2020, 18:01