Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

No smoking a Villa Monastero di Varenna: la premiazione

Data: 13 Settembre 2016

Lecco, 13 settembre 2016 – Nel pomeriggio di sabato 10 settembre Villa Monastero di Varenna ha ospitato la premiazione dell’iniziativa Ferragosto, sigaretta mia non ti conosco, organizzata per il secondo anno consecutivo dalla Polisportiva Monte Marenzo (area sociale) con il patrocinio di Provincia di Lecco, ATS Brianza e ASST Lecco.

Dal 15 al 28 agosto il Giardino Botanico della Villa è stato scelto come suggestiva location per l’originale iniziativa di sensibilizzazione per promuovere la lotta al fumo e l’adozione di stili di vita più salutari, scommettendo sulla responsabilità e sulla volontà delle persone invece che sui divieti e sulle restrizioni.

Durante l’iniziativa i partecipanti hanno passeggiato nel Giardino di Villa Monastero alla scoperta delle bellezze naturali e del fascino degli scorci sul lago, dichiarando di non aver fumato durante la visita, di non aver mai fumato o di aver messo di fumare da almeno tre anni, di aver convinto un genitore o il partner a smettere di fumare.

Tra le 60 adesioni pervenute sono stati estratti a sorte alcuni fortunati che hanno ricevuto i seguenti premi:

  • Alfredo Biffi di Brivio, per non aver fumato durante la visita a Villa Monastero: buono per un tour in battello sul lago da Como a Varenna + 3 buoni per igiene orale offerti dallo Stomatologico dott. Veronese di Lecco
  • Maurizia Rigamonti di Lecco, per non aver fumato o per aver smesso di fumare da oltre 3 anni: mezzo quintale di frutta e verdura offerto da Rigamonti Frutta Lecco
  • Patrizia Boninsegni di Calolziocorte, per aver convinto un genitore a smettere di fumare: buono per 4 pizze offerto da Ristorante Pizzeria Sirena di Vercurago
  • Laura Gandolfi di Bergamo, per aver convinto il partner a smettere di fumare: cena per due persone offerta da Osteria Quatro Pass di Varenna

“L’adesione di 60 persone – ha esordito il responsabile dell’area sociale della Polisportiva Monte Marenzo Angelo Fontanaci fa ben sperare per una rinnovata sensibilità ad astenersi dal fumo di sigaretta, non solo temporaneamente, ma in modo permanente. Per il secondo anno consecutivo la Provincia di Lecco ha accolto volentieri l’invito a sostenere la nostra iniziativa per far riflettere i visitatori di questo magnifico luogo, che è un inno alla natura, su come il ricorso al fumo può annebbiare i nostri sensi, impedendo di apprezzare questo luogo di benessere, e, cosa più importante, pregiudicare in modo grave e permanente la nostra salute. Ringrazio di cuore Flavio Polano, Franco Tortorella e Rinaldo Zanini per la loro sensibilità e disponibilità, che hanno permesso a Provincia di Lecco, ATS Brianza e ASST di Lecco di essere come sempre al nostro fianco in questo tipo di eventi”.

“Bisognerebbe modificare le proprie abitudini – ha aggiunto il Presidente della Provincia di Lecco Flavio PolanoDal punta di vista dei fumatori smettere di fumare non è semplice e qualche volta è traumatico; però occorre riflettere sui danni causati dal fumo alla nostra salute e sui comportamenti corretti e rispettosi di chi ci sta vicino. Da parte mia elogio l’iniziativa della Polisportiva Monte Marenzo e invito Fontana a replicarla anche in futuro: le porte di Villa Monastero saranno sempre aperte. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno partecipato a questa originale iniziativa”.

“L’iniziativa – ha sottolineato il responsabile del Dipartimento di Medicina preventiva di Comunità dell’ATS Brianza Franco Tortorella è in linea con le politiche che stanno crescendo di città sane, attraverso alleanze tra amministrazioni e cittadini per affrontare insieme il problema del fumo anche in termini di miglioramenti ambientali. Pensiamo, per esempio, al parco dove vanno a giocare i bambini, a come potrebbe diventare un luogo in cui, senza demonizzare i fumatori, si proponga di non fumare. Favorire la diffusione di luoghi dove non si fuma, luoghi pubblici, aree di aggregazione, aziende libere da fumo, vuol dire stimolare il fumatore a misurarsi sulla capacità di astenersi. Se ciò viene vissuto con particolare difficoltà dal fumatore è una misura della dipendenza che la nicotina esercita sulla libertà di fumare, un allarme di quanto ti rende schiavo”.

“Smettere di fumare fa bene – ha concluso il direttore del Dipartimento materno infantile dell’Azienda Ospedaliera di Lecco Rinaldo Zanini, che si è poi soffermato soprattutto sul no smoking in gravidanza – Tutelare la salute della donna in gravidanza significa tutelare la salute del nascituro e della futura persona. Non fumare in gravidanza fa bene tre volte: alla mamma, al feto e al neonato. Sicuramente è una delle azioni di prevenzione con un rapporto costo/beneficio ottimale”.

alfredo-biffi gruppo-1 gruppo-2 laura-gandolfi patrizia-boninsegni tavolo

Ultimo aggiornamento
24/06/2020, 18:11