La Provincia chiede agli Enti lecchesi il fabbisogno di personale per la ricollocazione dei dipendenti provinciali in soprannumero
Data: 19 Febbraio 2015
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
Data: 19 Febbraio 2015
Lecco, 19 febbraio 2015 – Oggi il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano e il Direttore Generale Amedeo Bianchi hanno inviato una lettera alle Amministrazioni comunali, alle Comunità Montane, alle Unioni di Comuni e agli Enti Parco del territorio per chiedere informazioni sul loro fabbisogno di personale, specificando le categorie giuridiche e il profilo professionale di interesse.
Ciò al fine della ricollocazione dei dipendenti provinciali a seguito del riordino delle funzioni in attuazione della legge Delrio e delle disposizioni che prevedono la riduzione del 50% della spesa per il personale.
La lettera è stata trasmessa anche a tutte Amministrazioni provinciali della Lombardia affinché possano divulgarla agli Enti dei rispettivi territori.
Per agevolare gli Enti e il personale interessato, sul sito Intranet della Provincia di Lecco, in uso a tutti i dipendenti dell’Ente, è stata creata un’apposita sezione per la pubblicazione degli avvisi di ricerca di personale (bandi di mobilità, richieste di utilizzo o di assegnazione di personale), per assicurare la massima, tempestiva e trasparente divulgazione delle richieste e rispondere in maniera efficace alle esigenze delle Amministrazioni e dei lavoratori.
L’Ufficio Personale della Provincia si occuperà di tenere i contatti con le Amministrazioni del territorio e di incrociare le varie necessità.
“Ci siamo attivati per tutelare i nostri dipendenti – spiega il Presidente Polano – anche attraverso contatti diretti con i Comuni per la ricognizione di eventuali posti che potrebbero essere coperti da personale attualmente in servizio presso la Provincia. Con questa lettera vogliamo facilitare l’incontro tra domanda e offerta, favorendo la mobilità di quei dipendenti che rispecchiano i profili professionali richiesti dai Comuni. Attendiamo le risposte delle varie Amministrazioni entro una decina di giorni, poi valuteremo le risorse coinvolte nel processo di riduzione del personale e indicheremo quelle da mettere in mobilità. Alla luce anche dei prossimi pensionamenti, del passaggio ad altri Enti del personale attualmente in servizio presso Agricoltura, Caccia e Pesca, Polizia provinciale, Centri per l’impiego, della riorganizzazione interna degli Uffici e dei Servizi faremo tutto il possibile per azzerare l’impatto sul personale di questa riforma”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 10:26