Frana sulla SP 67 a Pagnona, il Presidente f.f Simonetti: i continui tagli del Governo Renzi ci impediscono di intervenire, questo è il risultato dell’asfissia finanziaria voluta da Renzi e Delrio
Data: 9 Luglio 2014
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
Data: 9 Luglio 2014
Lecco, 9 luglio 2014 – Oggi una frana ha interessato la SP 67 in località Gallino a Pagnona, riversando sulla sede stradale una significativa quantità di materiale che ha divelto anche una parte di guardrail e del muro di contenimento.
I tecnici provinciali, intervenuti immediatamente sul posto, hanno chiuso la SP 67 tra Pagnona e Avano di Tremenico.
“Ci siamo subito attivati per verificare l’accaduto – dichiara il Presidente f.f. Vice Presidente Vicario Stefano Simonetti – Purtroppo si tratta di una frana di notevoli dimensioni e al momento non è possibile quantificare l’intervento da realizzare. Ho subito interpellato l’Assessore al Bilancio Ennio Fumagalli per trovare le risorse necessarie per un intervento di somma urgenza, ma i continui tagli del Governo centrale (6,2 milioni di euro solo nel 2014, 13,6 milioni di euro dal 2009 a oggi) non ci consentono di far fronte a questa nuova emergenza. Rivolgo pertanto un invito ai parlamentari del territorio affinché vengano sbloccate le risorse vincolate senza peggioramento del Patto di Stabilità, così da poter intervenire subito. La Provincia di Lecco è pronta a fare la sua parte per attuare come sempre le opere pubbliche legate alla sicurezza degli utenti della viabilità provinciale. Domani alle 8.45 insieme ai tecnici farò una visita sul posto per comprendere l’impegno di spesa per la rimozione del materiale caduto, i disgaggi, la messa in sicurezza e per valutare se la frana ha danneggiato la carreggiata stradale. Sempre domani alle 9.30 incontrerò i Sindaci della Valvarrone presso la sala del Consiglio comunale di Dervio e sarà mia cura aggiornarli in merito. Quindi scriverò a Regione Lombardia e al Governo per chiedere risorse e allentamento del patto di Stabilità per programmare l’intervento. La situazione è di consolidata asfissia finanziaria dell’Ente e di impossibilità di pianificare anche interventi minimi. Se non ci saranno positivi riscontri da Governo e Regione e non troveremo le risorse nel nostro bilancio la strada rimarrà chiusa”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:37