Casa Museo Villa Monastero di Varenna: progetto per restauro conservativo carte da parati
Data: 22 Maggio 2014
Mercoledì 30 ottobre ore 19.30
Data: 22 Maggio 2014
Lecco, 22 maggio 2014 – La Provincia di Lecco ha presentato oggi a Regione Lombardia richiesta di finanziamento del progetto di restauro conservativo delle carte da parati del Salottino Orientale della Casa Museo Villa Monastero di Varenna.
Il finanziamento regionale è previsto dall’Avviso unico “Interventi per attività culturali – Anno finanziario 2014” per progetti relativi a musei di Enti locali o di interesse locale, sistemi museali locali o reti regionali di musei e per la catalogazione del patrimonio culturale.
Le carte da parati interessate dal progetto risultano gravemente danneggiate e costituiscono oggetto di particolare pregio per la loro unicità nelle collezioni della Casa Museo di Villa Monastero. Si tratta infatti di pregevoli carte da parati realizzate in cartone dello spessore di circa5 mmche imita il cuoio impresso con goffrature a rilievo un tempo dorate e risalgono alla fine del secolo XIX – inizio secolo XX. Sono frutto delle scelte collezionistiche e di arredo del penultimo proprietario privato di Villa Monastero, il tedesco Walter Erich Jakob Kees (1864-1906), cui si deve l’attuale aspetto dell’intera Villa e del Giardino.
L’intervento prevede inoltre la rimozione della carta da parati di epoca recente e gravemente deteriorata, collocata nel Salottino della camera sud-est, e la necessaria ridipintura delle pareti. Per i materiali e le tecniche di restauro individuate è stato richiesto parere di conformità alla competente Soprintendenza.
“Questo bando – commenta il Presidente della Provincia di Lecco – rappresenta una nuova opportunità per finanziare un progetto che la Provincia ha in cantiere da tempo. Potremo così intervenire sulle parti danneggiate e restituire ai visitatori questi ambienti nel loro splendore. Sarà possibile inoltre prevedere e offrire alle scuole che visiteranno la Casa Museo un nuovo percorso arricchito grazie a un laboratorio specifico sulla carta, ampliando ancora di più la gamma dei servizi offerti. Sono certo che la nostra richiesta ha tutte le carte in regole per poter essere accolta da Regione Lombardia, cosi come accaduto lo scorso anno con il finanziamento regionale che ci ha consentito di effettuare importanti interventi sul Giardino Botanico”.
Ultimo aggiornamento
24/06/2020, 15:46