Commissariamento Provincia di Varese: una situazione paradossale
Data: 23 Aprile 2013
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
Data: 23 Aprile 2013
Dopo il decreto del Governo che ha messo fine alla Giunta e al Consiglio Provinciale, da lunedì 22 aprile è iniziata la fase commissariale della Provincia di Varese: Dario Galli, Presidente uscente, è stato nominato Commissario straordinario della Provincia di Varese.
L’incarico non ha una scadenza: il Decreto stabilisce che il commissariamento durerà fino a che non verranno ripristinate le normali strutture istituzionali, in pratica fino a quando il Governo e il Parlamento faranno una legge per stabilire definitivamente la struttura delle Province. Nel frattempo Villa Recalcati continuerà a garantire le funzioni di ordinaria amministrazione.
“Voglio esprimere la mia solidarietà al collega Dario Galli per la situazione che si è venuta a creare e la mia contrarietà a questo modo di operare in tema di riordino delle Province – commenta il Presidente Daniele Nava – Ho già avuto modo di affermare che queste misure non porteranno a una riduzione della spesa pubblica, ma genereranno solo incertezze sulle responsabilità di funzioni e di interventi sull’erogazione dei servizi. Ribadisco fortemente l’assurdità delle riforma delle Province, che non porterà alcun risparmio per i cittadini, ma solo disagi e disservizi, alla luce dei continui tagli alle risorse”.
“Riteniamo – aggiungono gli Assessori Stefano Simonetti, Marco Benedetti, Franco De Poi ed Ennio Fumagalli – che non vi sia nessun risparmio, ma solo un peggioramento dei servizi ai cittadini. Il vuoto legislativo che si andrà a creare e il conseguente deficit democratico (quasi 900.000 abitanti non potranno votare) porranno problemi per tutto il territorio, soprattutto per via delle competenze e delle attività in capo alla Provincia: infatti la Provincia di Varese viene commissariata, mantenendo però le stesse pesanti deleghe, tra cui strade, edifici scolastici di secondo livello, trasporti locali. Inoltre riteniamo paradossale e incongruente la situazione di questo Paese, che vede la Provincia di Udine che va al voto e quella di Varese che viene commissariata”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:39