Trasferimento Ufficio Protocollo

Al primo piano di corso Matteotti 3

Taglio piante in bosco

Le cose da sapere.

Data: 15 Gennaio 2025

ambiente piante

Con la stagione fredda aumenta la necessità di approvvigionamento di legna da ardere.

Coloro che dispongono di terreni boscati possono ottenere la legna per autoconsumo mediante il taglio dei propri alberi, o di alberi di terzi con i quali siano stati presi specifici accordi.

Il taglio può riguardare anche piante spezzate, morte o deperienti.

Allo scopo di evitare sanzioni, è bene sapere che il taglio di alberi in bosco è soggetto ad autorizzazione da parte dell’autorità forestale competente per territorio a cui deve essere inoltrata la denuncia di taglio con modalità informatica, mediante la piattaforma Sitab (sistema informativo taglio bosco).

La denuncia serve per informare gli enti incaricati del controllo, che li eseguono a campione, che si intende effettuare una utilizzazione forestale.

Nel territorio della provincia di Lecco le autorità forestali sono le Comunità montane e i Parchi regionali, presso cui la denuncia di taglio può essere presentata. La denuncia, inoltre, può essere materialmente presentata tramite un qualsiasi operatore abilitato all’interno della regione Lombardia, ovvero:

  • gli uffici Agricoltura foreste caccia e pesca di Regione Lombardia
  • le sedi dell’Ente regionale servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf)
  • i Centri di assistenza agricola (Caa)
  • i Consorzi forestali riconosciuti dalla Regione Lombardia
  • gli studi professionali dei dottori forestali e dei dottori agronomi, degli agrotecnici e dei periti agrari liberi professionisti
  • le imprese boschive iscritte all’apposito albo regionale
  • le Amministrazioni comunali abilitate (in provincia di Lecco: Annone Brianza, Bellano, Brivio, Bulciago, Carenno, Casargo, Casatenovo, Cassina Valsassina, Colico, Costa Masnaga; Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Erve, Esino Lario, Introbio, Malgrate, Margno, Nibionno, Oggiono, Pagnona, Parlasco, Perledo, Premana, Santa Maria Hoè, Sirone, Sueglio, Taceno, Valgreghentino, Valvarrone, Varenna, Viganò)

Per presentare la denuncia di taglio servono i seguenti documenti:

  • la “carta regionale dei servizi”/codice fiscale (se si dispone del Pin si può firmare elettronicamente la denuncia)
  • i dati dell’esecutore del taglio
  • la cartina che individui la zona dove deve essere eseguito il taglio
  • i dati catastali (foglio, particella) del bosco da tagliare
  • l’elenco delle specie arboree da tagliare
  • la superficie del bosco interessata dal taglio
  • la quantità di legna da tagliare, massa legnosa (in metri cubi per i boschi d’alto fusto e in quintali per i boschi cedui)
  • un allegato tecnico se il taglio supera i 2 ettari
  • la localizzazione di eventuali impianti a fune

Il taglio di alberi in bosco deve essere effettuato nel rispetto delle “Norme forestali regionali” (Regolamento regionale 5/2007), la cui violazione comporta l’irrogazione di sanzioni.

La denuncia di taglio vale due anni e può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, ma il taglio nei boschi cedui può essere eseguito unicamente nei seguenti periodi:

  • fino 600 metri sul livello del mare: dal 15 ottobre al 31 marzo
  • da 600 a 1000 metri sul livello del mare: dal 1 ottobre al 15 aprile
  • oltre i 1000 metri sul livello del mare: dal 15 settembre al 15 maggio

Ultimo aggiornamento
13/01/2025, 17:09