Uno stage in Provincia di Lecco
Il giovane Alessandro Caimi ha voluto raccontare la sua esperienza.
Data: 16 Aprile 2025

Mercoledì 2 aprile ore 18.30.
Il giovane Alessandro Caimi ha voluto raccontare la sua esperienza.
Data: 16 Aprile 2025
Alessandro Caimi, al termine del suo stage presso la Direzione organizzativa Bilancio e Finanze della Provincia di Lecco, ha voluto raccontare la sua esperienza:
“L’esperienza di stage rappresenta un’opportunità fondamentale per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il proprio percorso di studi e per avvicinarsi concretamente al mondo del lavoro. Sono iscritto al terzo anno del corso di laurea in Economia e Management presso l’università degli studi dell’Insubria. Il mio tirocinio si è svolto per circa 250 ore presso la Direzione Organizzazione I Bilancio e Finanze della Provincia di Lecco. Le mie aspettative erano quelle di acquisire nuove competenze pratiche nel settore contabile, per comprendere meglio il funzionamento dell’ente provinciale.
Entrando nello specifico, mi sono occupato di alcune operazioni da redigere ai fini della predisposizione del Rendiconto di Gestione 2024. Questo documento permette di confrontare la programmazione inziale con i risultati di gestione finale, offrendo così una visione chiara dell’efficacia delle politiche attutate durante l’esercizio. Nel dettaglio il mio lavoro è stato quello di analizzare due specifici conti: “Immobilizzazioni in corso e acconti” e “Contributi per gli investimenti”.
Il primo raccoglie tutte le opere in corso di costruzione negli anni che non sono ancora state completate. Un esempio pratico è la costruzione di infrastrutture stradali, che necessitano di più esercizi di gestione per il loro completamento. Tutte le liquidazioni relative alla costruzione di queste opere vengono valorizzati nel conto. Suddetto, una volta terminata l’opera, avviene e uno storno dal conto verso il conto “Immobilizzazioni materiali”. Il mio obiettivo è stato ricostruire i valori analitici delle singole opere per completare la valorizzazione dei beni conclusi.
Il secondo conto contabilizza i contributi ricevuti dall’ente da altri enti pubblici, come regioni o Ministeri. Una parte di questi contributi serve all’ente per finanziare gli investimenti nelle infrastrutture strategiche. In particolare, la voce comprende la quota non di competenza dell’esercizio, rilevata tra i ricavi nell’esercizio in cui il relativo credito è stato accertato, e sospesa alla fine dell’esercizio. Annualmente, i proventi sospesi sono ridotti attraverso la rilevazione di un provento proporzionale alla quota di ammortamento del bene finanziato dal contributo. La voce è infatti diminuita degli “ammortamenti attivi” (cosiddetti ricavi pluriennali), corrispondenti agli importi degli ammortamenti calcolati su quei beni o manutenzioni straordinarie finanziati con fondi derivanti da altri enti.
Queste analisi rientrano in un progetto più ampio di sistemazione dei documenti economico-patrimoniali in previsione delle modifiche legate all’introduzione dei principi contabili Accrual, che sarà implementato dal prossimo esercizio.
Sono riuscito a raggiungere queste conoscenze grazie all’ambiente della Direzione Bilancio e Finanze, un gruppo di persone appassionate del proprio lavoro, disposte a trasmettere il loro sapere con professionalità e disponibilità. Ringrazio sinceramente la direzione Bilancio e finanze per l’accoglienza e gli insegnamenti ricevuti. Questo tirocinio mi ha appassionato non solo per le materie trattate, ma anche grazie alle persone che hanno reso questa esperienza unica e formativa”.
Alessandro Caimi
Ultimo aggiornamento
16/04/2025, 09:28