Locazioni turistiche e codice identificativo nazionale: le novità

Le indicazioni regionali dall’entrata in vigore della normativa nazionale.

Data: 16 Novembre 2024

Servizio in camera hotel di lusso

La legge 191/23 prevede che, dal 2 novembre 2024, i soggetti che intendono mettere a disposizione unità immobiliari a uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche gestite nelle forme imprenditoriali, sono tenuti a presentare Scia al Suap del Comune in cui è svolta l’attività.

La predisposizione del modello di Scia, uniforme sul territorio nazionale, è in fase di predisposizione e sarà pubblicata a cura del Ministero del Turismo sulla Gazzetta Ufficiale.

Non si tratta dell’unica novità riguardante le locazioni turistiche in quanto, nelle more dell’armonizzazione tra la normativa statale e la legge regionale 27/15 “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”, con il relativo regolamento attuativo 7/2016, i contenuti del comma 3 dell’articolo 3 dello stesso regolamento, che riguardavano i soli contratti inferiori a 30 giorni, si intendono riferiti a tutte le unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e alle unità immobiliari a uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, 96.

Le locazioni turistiche già inserite nella banca dati Ross1000 sono automaticamente abilitate a sottoscrivere tutte le tipologie di contratti di locazioni turistiche individuati dalla normativa statale richiamata.

Sempre nelle more di adeguamento della normativa regionale, l’indicazione del Cin, nelle attività promozionali e di commercializzazione dell’attività ricettiva sopraindicate, sostituisce l’obbligo di indicazione del Cin.

Per ogni approfondimento a aggiornamento in materia sono disponibili le indicazioni pubblicate sul sito regionale alle pagine dedicate:

Ultimo aggiornamento
15/11/2024, 09:28