Piano di azione delle infrastrutture stradali
La Provincia di Lecco ha adottato l’importante documento.
Data: 17 Febbraio 2024
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
La Provincia di Lecco ha adottato l’importante documento.
Data: 17 Febbraio 2024
Con il decreto deliberativo 8 del 6 febbraio scorso, la Provincia di Lecco ha adottato il Piano di azione delle infrastrutture stradali di competenza provinciale.
In base a quanto richiesto dal decreto legislativo 194/2005, quale recepimento e attuazione della direttiva europea 2002/49/CE, la Provincia di Lecco ha l’obbligo di provvedere al Piano di azione relativamente alle sorgenti rumorose stradali presenti sul proprio territorio e di propria competenza.
Le misure antirumore previste dai Piani sono a discrezione delle autorità competenti, ma riguardano, in particolare, la definizione delle priorità che devono essere individuate sulla base del superamento dei valori limite pertinenti o di altri criteri scelti dagli Stati membri.
Esse saranno applicate, in dettaglio, alle zone ritenute più esposte in base ai risultati delle mappature acustiche strategiche.
La direttiva prescrive inoltre che i Piani di azione siano riesaminati e rielaborati in funzione delle necessità, ogniqualvolta sviluppi sostanziali si ripercuotano sul clima acustico esistente e, comunque, almeno ogni cinque anni a partire dalla prima adozione.
L’obiettivo principale di un Piano di azione è quello specificato dalla direttiva stessa, ovvero di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi dell’esposizione al rumore ambientale, compreso il fastidio.
I Piani di azione aiutano a dare vita alle misure di abbattimento del rumore attraverso un inventario di metodi risolutivi, partendo dalla valutazione della situazione acustica e dai conflitti esistenti, anche coinvolgendo le parti interessate e il pubblico.
Per ottimizzare le misure dell’abbattimento del rumore in un Piano di azione, occorre coordinarlo con altri obiettivi, strumenti e strategie dello sviluppo urbano, come la pianificazione del territorio, la protezione della qualità dell’aria, le campagne di promozione di modelli di trasporto eco-compatibili, i programmi di rivalutazione del centro storico.
Ultimo aggiornamento
15/02/2024, 17:27