Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

Il bilancio di previsione tecnico

Avviato il processo di approvazione.

Data: 3 Ottobre 2023

calcolatrice e penna

La Direzione organizzativa I Bilancio e Finanze della Provincia di Lecco ha avviato il processo di approvazione del bilancio di previsione per gli esercizi 2024-2026, con l’invio ai responsabili dei servizi dello schema del bilancio di previsione a legislazione vigente e ad amministrazione invariata (bilancio tecnico).

Il decreto del Ministero Economia e Finanze del 25 luglio scorso ha approvato il nuovo correttivo sull’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali.

La modifica è relativa all’allegato 4/1 – Principio contabile applicato concernente la programmazione.

Tra le tante novità, il decreto ministeriale 25 luglio 2023 si sofferma sull’adeguamento dei documenti di programmazione, Dup (documento unico di programmazione) in primis, adeguandolo alle disposizioni contenute nel Piano integrato di attività e organizzazione (Piao), stralciando dallo stesso la programmazione annuale e triennale del fabbisogno di personale, ma mantenendo la definizione delle risorse finanziarie.

Oltre al Dup, cambia il Piano esecutivo di gestione (Peg) e vengono adeguati alcuni allegati al decreto legislativo 118/2011, tra i quali il Piano dei conti integrato, lo schema di rendiconto (allegato 10) a partire dal rendiconto 2023, l’elenco delle missioni, programmi, macroaggregati e titoli di spesa (allegato 4), a decorrere 2025/2027 e lo schema di bilancio di previsione (allegato 9) a decorrere dal ciclo 2025/2027.

Le nuove disposizioni hanno ridisegnato l’iter di predisposizione dei bilanci preventivi e anticipato i termini di adozione degli atti di programmazione per evitare la gestione in esercizio provvisorio.

Entro il 5 ottobre i responsabili dei servizi predispongono e comunicano al responsabile del servizio finanziario le previsioni di entrata e di spesa di competenza inviando proposte di integrazione e modifica del bilancio tecnico, unitamente alle indicazioni per la predisposizione dell’eventuale nota di aggiornamento al Dup (dati statistici, dati relativi alla modalità di gestione dei servizi – scadenze affidamenti, proroghe, nuovi appalti e/o convenzioni da stipulare e/o esternalizzazioni da effettuare – dati inerenti il personale e qualsiasi altro dato utile a rappresentare le caratteristiche dell’ente ed aggiornare eventualmente gli indirizzi programmatici).

Entro il 20 ottobre, tenuto conto degli atti di indirizzo dell’organo esecutivo, il responsabile del servizio finanziario verifica le previsioni di entrata e di spesa avanzate dai vari servizi nel rispetto dell’articolo 153, comma 4, del Tuel e le iscrive nel bilancio, determina il risultato di amministrazione presunto, predispone la versione finale del bilancio di previsione e degli allegati e trasmette all’organo esecutivo la documentazione necessaria per la delibera di approvazione del bilancio di previsione (escluso il parere dell’organo di revisione).

L’organo esecutivo esamina la documentazione trasmessa dal responsabile del servizio finanziario con l’assistenza del direttore generale e, in attuazione dell’articolo 174 del Tuel, predispone lo schema di bilancio di previsione e lo presenta all’organo consiliare unitamente ai relativi allegati entro il 15 novembre.

L’organo di revisione rende il proprio parere non oltre i quindici giorni successivi, salvo diversa disposizione regolamentare, e il segretario comunale provvede tempestivamente alla trasmissione al consiglio della relazione dell’organo di revisione, che riporta il parere sullo schema del bilancio di previsione.

Entro il 31 dicembre l’ente si è posto come obiettivo strategico di approvare, tramite il consiglio, il bilancio di previsione riguardante le previsioni di entrata e di spesa con riferimento al triennio successivo e il Dup (documento unico di programmazione).

Fase fondamentale per la Direzione organizzativa come evidenziato in alcune sentenze della Corte costituzionale che hanno evidenziato l’importanza della corretta applicazione della norma e dei principi contabili ma anche e soprattutto le conseguenze in termini di accountability.

La Corte ricorda che “il bilancio è un bene pubblico nel senso che è funzionale a sintetizzare e rendere certe le scelte dell’ente territoriale, sia in ordine all’acquisizione delle entrate, sia all’individuazione degli interventi attuativi delle politiche pubbliche, onere inderogabile per chi è chiamato ad amministrare una determinata collettività e a sottoporsi al giudizio finale afferente al confronto tra il programmato ed il realizzato”.

Ultimo aggiornamento
03/10/2023, 15:01