Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

Progetti Pnrr: inviata la tabella alla Corte dei conti

Relativa al primo semestre 2023 e con i dati aggiornati al 30 giugno.

Data: 25 Agosto 2023

calcolatrice e penna

La Direzione organizzativa I Bilancio e Finanze della Provincia di Lecco ha supportato l’organo di revisione dell’ente nella compilazione della tabella dei progetti Pnrr relativa al primo semestre 2023, che contiene i dati aggiornati al 30 giugno e che è stata inviata alla Corte dei conti il 21 luglio, entro la scadenza prevista del 31 luglio.

Le linee guida della Corte dei conti, per il bilancio di previsione e per il rendiconto, sono state emanate, rispettivamente, con deliberazione 7/SEZAUT/2023/INPR e deliberazione 8/SEZAUT/2023/INPR, entrambe dell’adunanza del 4 maggio 2023.

La tabella Pnrr, e la relativa nota metodologica, allegata al questionario bilancio 2023-2025, ha come scopo quello di monitorare in maniera efficace e tempestiva lo stato di attuazione dei progetti collegati al Pnrr.

La tabella ha permesso di fornire un quadro complessivo degli interventi attivati e verificarne lo stato di avanzamento finanziario, procedurale e fisico. La tabella contiene informazioni sui progetti d’investimento pubblico identificati da un Codice unico di progetto (Cup) associato al Pnrr.

I dati presenti nella prima parte sono estratti dalla “banca dati Cup” del Dipe, nonché quelli presenti, per ogni ente, nella piattaforma ReGiS e sono aggiornati al 31 dicembre.

L’organo di revisione aveva l’obbligo di segnalare eventuali incoerenze o discrasie tra i dati precompilati nella tabella Pnrr e quelli in possesso dell’ente. Per ottenere lo stato attuale dei progetti, i revisori hanno verificato anche i dati contabili relativi agli esercizi precedenti al 2022.

La tabella Pnrr è caratterizzata inoltre da parti da compilare.

La prima informazione attiene allo stato del Progetto/Cup. Infatti, è necessario specificare se il progetto sia “Attivo”, “Chiuso”, “Revocato”, “Cancellato”, oppure se “Questo ente non risulta Soggetto Attuatore del Cup”, o “Altro (specificare in nota)”.

Si chiede, inoltre, di indicare l’ente strumentale di cui il soggetto attuatore, eventualmente, si avvalga per l’attuazione del progetto.

Segue la richiesta dell’indicazione delle diverse fonti di finanziamento che compongono il totale del “Costo progetto”.

Con riferimento all’esercizio 2022, si richiedono dati finanziari, alcuni dei quali non reperibili da altre fonti.

Nello specifico, per avere un quadro complessivo delle risorse (relative alle Entrate) da utilizzare ai fini degli investimenti Pnrr, si richiedono informazioni su:

  1. Accertamenti (gli enti, ai sensi dell’articolo 15, comma 4, decreto legge 77/2021, possono accertare le risorse del Pnrr e del Pnc – Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, sulla base della formale deliberazione di riparto o assegnazione del contributo a proprio favore, senza dover attendere l’impegno dell’amministrazione erogante, con imputazione agli esercizi di esigibilità ivi previsti)
  2. Fondo pluriennale vincolato – Fpv di Entrata attivato per trasferimenti anticipazione Pnrr (i trasferimenti versati in anticipo sono accertati con imputazione all’esercizio in cui è previsto l’effettivo incasso e, per la copertura delle spese imputate agli esercizi successivi, è attivato il Fpv)
  3. Utilizzo avanzo vincolato Pnrr (risorse vincolate per gli investimenti Pnrr presenti nel risultato di amministrazione. Infatti, alla fine dell’esercizio, nelle more del perfezionamento delle obbligazioni di spesa, le risorse accertate confluiscono nel risultato di amministrazione e, trattandosi di risorse vincolate, possono essere applicate al bilancio di previsione del triennio successivo. L’utilizzo di tali risorse è consentito anche agli enti in disavanzo in deroga ai limiti previsti dall’articolo 1, commi 897 e 898, della legge 145/2018, ai sensi dell’articolo 15, comma 3,del decreto legge 77/2021)

Nella tabella Pnrr relativamente alla Spesa, si chiedono i dati relativi a:

  1. Impegni (a seguito del perfezionamento delle obbligazioni di spesa, gli impegni devono essere registrati con imputazione agli esercizi previsti nel cronoprogramma)
  2. Fondo pluriennale vincolato – Fpv di spesa (l’importo del Fpv attivato per le anticipazioni non utilizzate nel corso dell’esercizio)
  3. Avanzo vincolato (alla fine dell’esercizio, nelle more del perfezionamento delle obbligazioni di spesa, le risorse accertate confluiscono nel risultato di amministrazione e, trattandosi di risorse vincolate, possono essere applicate al bilancio di previsione del triennio successivo. L’utilizzo di tali risorse è consentito anche agli enti in disavanzo in deroga ai limiti previsti dall’articolo 1, commi 897 e 898, della legge 145/2018, ai sensi dell’articolo 15, comma 3, del decreto legge 77/2021);
  4. Pagamenti (importo dei pagamenti effettuati nel corso del 2022).

Con riferimento alla programmazione, si richiedono gli importi degli stanziamenti di spesa previsti nel bilancio di previsione (2023–2025) nonché per gli esercizi successivi.

La tabella evidenzia infine il cronoprogramma degli investimenti e richiede informazioni sulla fase procedurale completata entro il 30 giugno, la data di fine prevista e la data di completamento effettiva per valutare il rispetto del cronoprogramma.

In particolare, sono previste le seguenti fasi:

  • studio di fattibilità
  • progettazione preliminare
  • pfte (progetto di fattibilità tecnico economica)
  • pfte rafforzato
  • progetto definitivo
  • conferenza dei servizi decisoria
  • progettazione esecutiva
  • progettazione definitiva + esecutiva
  • predisposizione capitolato e bando di gara
  • pubblicazione bando di gara
  • aggiudicazione
  • stipula contratto
  • esecuzione
  • collaudo/certificato di regolare esecuzione
  • attribuzione finanziamento
  • candidatura ad avviso pubblico
  • monitoraggio progetto
  • completamento attività
  • erogazione finanziamento
  • altro (specificare in nota)

Il monitoraggio della Corte dei conti include anche progetti specifici per i quali non è obbligatorio inserire i dati in ReGis. Questi progetti comprendono: 1.2 “Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud”, 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”, 1.4.3 “Adozione pagoPA e app IO”, 1.4.4 “Adozione identità digitale”, 1.4.5 “Digitalizzazione degli avvisi pubblici”.

Per monitorare l’avanzamento dei progetti alla data del 31 dicembre 2023, la tabella verrà nuovamente sottoposta agli organi interni di revisione.

Ultimo aggiornamento
24/08/2023, 10:58