Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

Rinnovata la certificazione di qualità per la Provincia di Lecco

Al termine di uno scrupoloso controllo delle attività da parte degli ispettori.

Data: 7 Agosto 2023

villa locatelli

Nei giorni scorsi Roberta Capobianco e Fabio Alvano, auditor di Gcerti, istituto di rilevanza all’interno dell’ente italiano di accreditamento Accredia, hanno rinnovato la Certificazione di Qualità al Servizio Progettazione (infrastrutture viabilistiche e fabbricati), al Servizio Mercato del Lavoro e Centri per l’Impiego, a Villa Monastero per l’organizzazione di eventi congressuali nazionali e internazionali, alla Stazione unica appaltante, al Servizio Protocollo e Gestione documentale e ai servizi erogati dal Centro servizi territoriale della Provincia di Lecco.

Il rinnovo è avvenuto a seguito di un’accurata verifica, in presenza e da remoto, che ha comportato uno scrupoloso controllo, a campione, di alcune attività certificate.

Grazie all’impegno dell’Ufficio Qualità, dei dirigenti e dei referenti per la Qualità dei servizi interessati, non sono state rilevate Non Conformità gravi del Sistema alla ISO 9001:2015.

L’introduzione e il mantenimento del Sistema di Gestione di Qualità, all’interno dei Servizi certificati della Provincia di Lecco, hanno permesso di:

  • razionalizzare e mantenere aggiornate le procedure interne ai Servizi, attraverso la loro analisi e la definizione di procedure documentate quali utili strumenti di lavoro
  • perseguire il miglioramento continuo analizzando periodicamente, attraverso l’attività di auditing interno, la conformità dell’attività amministrativa alle procedure e attuando almeno annualmente il riesame della Direzione
  • misurare la soddisfazione degli utenti con appositi questionari
  • proporre azioni correttive, preventive o di miglioramento, anche sulla base dei dati raccolti
  • valorizzare le risorse umane, curando la formazione di tutto il personale e valutando periodicamente gli esiti dell’attività di formazione
  • implementare il concetto di valutazione del rischio, favorendo all’interno dell’ente lo sviluppo di strumenti e metodologie per l’individuazione e il trattamento dei rischi e delle opportunità
  • creare un collegamento tra prevenzione della corruzione-trasparenza-performance per una più ampia gestione del rischio istituzionale, assumendo come riferimento non solo il Piano nazionale anticorruzione (sezione PIAO), ma anche le criticità rilevate in sede di applicazione e di utilizzo del precedente Piano triennale di prevenzione della corruzione
  • migliorare la comunicazione interna ed esterna

Ultimo aggiornamento
07/08/2023, 08:55