Stralcio ingiunzioni fino a 1000 euro
La decisione nell’ultimo Consiglio provinciale.
Data: 17 Luglio 2023
Mercoledì 18 dicembre ore 20.00
La decisione nell’ultimo Consiglio provinciale.
Data: 17 Luglio 2023
Il decreto legge 34 del 30 marzo 2023, definitivamente convertito dalla legge 56 del 26 maggio 2023, ha introdotto alcune ulteriori disposizioni in materia di definizione agevolata delle entrate degli enti locali non riscosse tramite l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
In particolare, l’articolo 17-bis del decreto legge 34/2023 ha disciplinato la facoltà per le Province di disporre:
Con delibera 34 del 10 luglio scorso il Consiglio provinciale si è avvalso della facoltà di annullare i debiti di importo residuo, alla data del 1° gennaio 2023, fino a 1.000 euro comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai carichi affidati al concessionario della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
L’oggetto dello stralcio riguarda tutti gli importi confluiti in un accertamento esecutivo, non solo entrate da tributi, ma anche sanzioni del codice della strada, per un importo complessivo di 50.793,38 euro.
Lo stralcio delle ingiunzioni si pone l’obiettivo sia di agevolare i contribuenti gravati da debiti, in considerazione anche della attuale complessa situazione di difficoltà economica, sia di consentire l’eliminazione di partite, comunque di modesta entità e risalenti nel tempo, la cui riscossione è difficoltosa e onerosa.
I relativi residui attivi erano già stati stralciati dal bilancio in quanto crediti vetusti di dubbia e difficile esazione. Di conseguenza la delibera non comporta una riduzione di entrate.
Ultimo aggiornamento
17/07/2023, 13:23