Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

Scadenza delle fatture

L’importanza della correttezza dei documenti ricevuti.

Data: 14 Dicembre 2022

calcolatrice e penna

Nel periodo di fine anno è importante prestare attenzione alla scadenza delle fatture.

Spesso anche alla Provincia di Lecco arrivano fatture con data scadenza pari alla data di emissione o addirittura di una o due settimane precedenti.

Nel 2021, l’Unione europea, oltre ai tradizionali fondi strutturali, ha avviato il programma Next Generation Eu anche noto come Recovery Plan, in risposta alla crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologica.

Il programma europeo, composto principalmente dal Dispositivo per la ripresa e resilienza (Recovery and Resilience Facility), prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) italiano prevede finanziamenti per 191,5 miliardi di euro e a cui si affiancano ulteriori 30,6 miliardi di euro del Piano nazionale complementare (Pnc).

Tra le principali novità del Pnrr vi sono innanzitutto riforme che riguardano gli enti locali, tra cui la riduzione dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione.

Tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a pagare le proprie fatture entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento.

Il rispetto di queste scadenze è un fattore di cruciale importanza per il buon funzionamento dell’economia nazionale e rientra nel rispetto delle direttive europee in materia di pagamenti dei debiti commerciali, su cui la Commissione europea effettua un puntuale e rigoroso controllo.

Negli ultimi anni, anche grazie all’introduzione della fatturazione elettronica, obbligatoria per tutte le pubbliche amministrazioni dal 31 marzo 2015, il numero delle pubbliche amministrazioni che paga i fornitori con tempi medi più lunghi di quelli previsti dalla normativa vigente si è gradualmente e progressivamente ridotto.

Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato svolge un ruolo primario nel monitoraggio dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, attraverso l’utilizzo del sistema informatico denominato Piattaforma dei crediti commerciali (Pcc), realizzata e gestita dallo stesso Dipartimento, che rileva le informazioni sulle singole fatture ricevute dalle oltre 22.200 amministrazioni pubbliche registrate.

La Piattaforma dei crediti commerciali serve a certificare e tracciare le operazioni sui crediti di somme dovute dalla Pa per appalti, forniture, somministrazioni e prestazioni professionali.

Alla base del sistema però ci deve essere anche la correttezza dei documenti ricevuti, in particolare la data di scadenza.

Le fatture scadute e non pagate al 31 dicembre di ciascun anno (Decreto legge 124/2019, articolo 50, comma 2) concorrono al calcolo dello stock del debito al 31 dicembre.

Ultimo aggiornamento
15/12/2022, 17:39