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Servizio civile universale: iniziativa a Villa Monastero

Giovedì 29 settembre per i giovani volontari attivi sul territorio.

Data: 26 Settembre 2022

logo servizio civile universale

La Provincia di Lecco sceglie emblematicamente il servizio civile universale e il giardino botanico di Villa Monastero per avviare un percorso innovativo finalizzato a rilanciare i valori della partecipazione alla vita comunitaria e il tema della lotta ai cambiamenti climatici, della sostenibilità e della biodiversità.

Giovedì 29 settembre si terrà l’Iniziativa nr. 0 bagno di giardino a Villa Monastero, organizzata dall’Ufficio Servizio civile della Provincia di Lecco e riservata ai giovani volontari attivi sul territorio nell’ambito del “Progetto Comunità resiliente: territorio, il rispetto dell’ambiente e attività di protezione civile – Parco Monte Barro: resilienza rilanciata”.

L’iniziativa si colloca perfettamente nella cornice generale dei principi fondanti del Servizio civile che, declinati e in coerenza con gli obiettivi strategici del sistema stesso, gli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici, dell’Agenda 2030, dell’Agenda di sviluppo sostenibile, del Piano di sviluppo europeo Next Generation e il Green New Deal, agiscono a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.

La Provincia di Lecco introduce questa misura innovativa dedicata all’educazione alla sostenibilità ambientale per dare ulteriore valore e concretizzare in esperienza reale il concetto di difesa della Patria che, nello specifico della programmazione di servizio civile di quest’anno, è declinato anche nei seguenti aspetti:

  1. difesa degli ecosistemi dalle conseguenze della perdita di biodiversità
  2. difesa delle generazioni future con la lotta ai cambiamenti climatici
  3. difesa del territorio, del suolo e dei fiumi dai rischi idrogeologici con attività di prevenzione e di monitoraggio

L’idea è allineata con gli obiettivi dell’Unione Europea che esplicitamente promuove una “crescita verde” tenendo conto che i cambiamenti climatici e il degrado ambientale costituiscono sempre più una delle maggiori minacce alla pace e alla sicurezza nel mondo e vuole assicurarsi che l’economia sia al servizio delle persone e della società restituendo alla Natura più di quanto le sottrae.

L’obiettivo, partendo dal livello locale, è di contrastare i cambiamenti climatici incentivando stili di vita e forme innovative legate al tempo libero che consentano una costante riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e al tempo stesso promuovano una cultura del monitoraggio ambientale e della manutenzione e conservazione degli ecosistemi naturali.

Se l’obiettivo finale dichiarato a livello europeo per far fronte al bisogno di sostenibilità del futuro del Pianeta è quello di diventare entro il 2050 il primo continente ad impatto zero sul clima, la Provincia di Lecco accetta questa sfida di “politica alta” coinvolgendo in prima linea i giovani con una proposta che vuole esser un momento di riflessione su una visione comune di sviluppo sostenibile e sul ruolo delle Istituzioni e del singolo in questa partita.

La costruzione di una società sana e resiliente passa necessariamente attraverso lo sviluppo di nuove forme di relazione con gli elementi della Natura che possano consentire un equilibrio più stabile tra uomo e ambiente rispondendo al bisogno di una transizione ecologica socialmente inclusiva, giusta ed equa.

La Provincia di Lecco, tra le prime Istituzioni pubbliche a proporre questa iniziativa, inaugura questa nuova strada in direzione del traguardo di contribuire a superare la crisi ecologica e riportare al centro della ripresa la biodiversità a beneficio delle persone, del clima, del pianeta e dell’economia.

Bagno di giardino: chi lo sente nominare per la prima volta pensa a un bagno in un ruscello o in una fonte d’acqua. Con questo termine, invece, si intende una “immersione con il corpo e con i sensi” nella Natura ed è una declinazione del bagno di foresta/bagno di bosco.

Il concetto arriva dal Giappone, dove è denominato Shin-rin Yoku. L’ideatore, Qing Li, che 30 anni fa ha compiuto ricerche nell’ambito della medicina forestale, immunologo della Nippon Medical School di Tokio, è oggi una autorità mondiale in materia e dirige la Forest Therapy Society. In Italia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Cai Club alpino italiano hanno condotto ricerche scientifiche sul tema presentate, nel 2020, nel libro “Terapia Forestale” che la Provincia di Lecco donerà ai ragazzi presenti durante l’incontro.

L’iniziativa vuole essere un primo esempio concreto di promozione e costruzione di una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi e mira anche a far divenire il Giardino botanico di Villa Monastero, oggetto di un rivoluzionario progetto per la sua riqualificazione, collocato al primo posto per punteggio su 106 progetti dell’area Centro-Nord nella graduatoria del Bando Pnrr per la valorizzazione dei parchi e giardini storici, interamente finanziato per 1.780.073,81 euro , un sito privilegiato per la ricerca, la formazione e l’educazione sui temi della sostenibilità ambientale, della biodiversità, della lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela del territorio e delle foreste.

Iniziativa a Villa Monastero

Ultimo aggiornamento
26/09/2022, 10:59