Consiglio provinciale

Mercoledì 20 novembre ore 19.30

circuito spettacolo dal vivo 2019

Data: 30 Settembre 2019

Lecco, 30 settembre 2019.

Nato nel 2003 Circuiti Teatrali Lombardi, ora denominato Circuito Spettacolo dal Vivo, è un progetto che ha l’obiettivo di diffondere la cultura del teatro nel territorio lecchese, attraverso un’offerta di spettacoli ampia e di qualità per incrementare ed attrarre nuovo pubblico.

La 16^ edizione, che ha preso avvio con la rassegna Altri Percorsi a cura del Comune di Lecco, prosegue con nuovi spettacoli negli spazi teatrali del territorio, con rappresentazioni di pregio che favoriscono la contaminazione tra diverse forme di spettacolo e valorizzano gli spazi teatrali del territorio, con un occhio di riguardo alle produzioni di compagnie lombarde.

Programma

21 settembre h 21

Oggiono – Piazza Manzoni

(in caso di maltempo Aula magna Scuola Secondaria di primo grado Statale Marco D’Oggiono, Via V. Veneto)

IL CODICE DEL VOLO

con Flavio Albanese

LA COMPAGNIA DEL SOLE

Ingresso libero

8 novembre h 21

Mandello del Lario – Teatro comunale Fabrizio De Andrè

PAOLO RUFFINI SHOW

con Paolo Ruffini

7 dicembre h 21

Colico – Auditorium M. Ghisla

IL RACCONTO DEL CANTO DI NATALE

adattamento drammaturgico e regia di Sacha Oliviero

con Sacha Oliviero, al pianoforte Daniele Arzuffi

Ingresso libero

14 dicembre h. 16

Merate – Auditorium “Giusi Spezzaferri”

BABBO NATALE E LA NOTTE DEI REGALI

Compagnia Eccentrici Dadarò

Ingresso libero

21 dicembre h 16

Merate – Auditorium “Giusi Spezzaferri”

MOSTRY

Compagnia Eccentrici Dadarò

Ingresso libero

 

Descrizione spettacoli

21 SETTEMBRE – ore  21

OGGIONO

Piazza Manzoni (in caso di maltempo, Aula magna Scuola Secondaria di primo grado Statale Marco d’Oggiono, Via V. Veneto)

“IL CODICE DEL VOLO”

La Compagnia del Sole

Scritto, diretto e interpretato da

Flavio Albanese

Flavio Albanese, racconta la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità, la sua particolarissima personalità, ma soprattutto la sua voglia di conoscere e insegnare. Perché Leonardo voleva volare? Lo spiega Zoroastro, il suo allievo, il suo giovane di bottega, ovvero l’assistente e suo amico fedele: Tommaso Masini. È proprio lui che ha sperimentato una delle più ardite invenzioni del Maestro: la “macchina per volare”. Gli spettatori conosceranno la storia, l’umanità e soprattutto il modo di pensare di un genio poliedrico e originalissimo che è il simbolo del nostro Rinascimento. Protagonista assoluta è la curiosità, l’inquieta tensione dell’uomo verso la scoperta, l’incredibile capacità umana di arrivare oltre i limiti che la natura sembra imporci.

“Leonardo mi ha insegnato a non aver paura di volare. Tutto è sempre sotto i nostri occhi, domande e risposte. E’ il pensiero che genera la materia, non la materia che genera il pensiero.” Flavio Albanese

INGRESSO LIBERO

08 NOVEMBRE – ore 21

MANDELLO DEL LARIO

Teatro comunale Fabrizio De Andrè

“PAOLO RUFFINI SHOW”

con Paolo Ruffini

Non è solo uno spettacolo, non può restare fedele alle righe di un copione perché l’improvvisazione prende il sopravvento.

Si parte dal pubblico, dall’umore che c’è in sala, e si sviluppa un varietà dalla comicità esilarante, che lascia spazio a momenti di riflessione ma con un approccio all’insegna della leggerezza.

Un grande “One Man Show” scandito dal carisma, dall’autenticità e dalla comicità irriverente di Paolo Ruffini, padrone di casa d’eccezione in grado di creare un mix perfetto tra suggestivi monologhi e partecipazione del pubblico.

In questo coinvolgente happening comico Paolo Ruffini dimostra uno straordinario talento del cogliere frammenti di umanità e a filtrarli attraverso ironia acuta e battute irriverenti.

Si parla di cinema, con un sorprendente monologo da costruire all’impronta con i suggerimenti del pubblico, e non mancano le proiezioni dei famosi doppiaggi di spezzoni di film in vernacolo livornese.

INGRESSO € 10,00 Intero – € 5,00 Ridotto (Under 25

7 DICEMBRE – ore 21

COLICO

Auditorium M. Ghisla Via alle Torri – Colico 

IL RACCONTO DEL CANTO DI NATALE  

Monologo teatrale del racconto di Charles Dickens

Adattamento drammaturgico e regia di Sacha Oliviero

con Sacha Oliviero

al pianoforte Daniele Arzuffi

Scritto da Charles Dickens nel 1843, il “Canto di Natale” – una delle più famose e commoventi storie sul Natale – rappresenta una feroce critica all’avidità e alla bramosia di guadagno, allo sfruttamento minorile, all’analfabetismo e alla povertà. Il romanzo narra della conversione al Natale di Ebenezer Scrooge, un vecchio burbero taccagno ed egoista che ha sempre disconosciuto tale festività. Dopo essere stato ammonito dal fantasma del suo socio Giacobbe Marley, Scrooge viene visitato dai tre spiriti di Natale passato, presente e futuro. Specchiandosi nel passato, rivive la sua solitudine da bambino e l’amore sfumato per aver sposato il “dio denaro”; nel presente, invece, si rende conto per la prima volta delle condizioni miserrime di vita in cui vive con dignità la famiglia del suo impiegato Bob Cratchit che non ha la possibilità economica di curare la malattia del figlioletto Tim. Ma è lo spirito di Natale futuro a determinare la conversione completa del vecchio taccagno, quando vede la propria morte, ignorata da tutti, in contrasto con la scomparsa prematura e invece compianta del piccolo Tim. In questa versione, il Canto di Natale viene presentato in forma di monologo in cui Sacha Oliviero recita tutti i personaggi dell’opera mentre Daniele Arzuffi cura l’accompagnamento musicale al piano, gli effetti sonori e le voci degli spiriti.

INGRESSO LIBERO

14 DICEMBRE – ore 16

MERATE

Auditorium “Giusi Spezzaferri”

“BABBO NATALE E LA NOTTE DEI REGALI”

Compagnia Eccentrici Dadarò

Liberamente ispirato a “Quella volta che Babbo Natale non si svegliò in tempo” di Thomas Matthaeus Muller.

Era la vigilia di Natale. Renata e Nicola, due pestiferi fratellini, non riuscivano a prendere sonno: non vedevano l’ora che arrivasse l’indomani mattina per scartare tutti i regali. “Caro Babbo Natale, mi piacerebbe che tu mi portassi: il forno magico, e poi una corona da principessa e poi un mantello tutto d’oro e diamanti… e poi… e poi…e poi…”. “Io invece vorrei avere una bicicletta con le ruote tutte cromate e la sella ammortizzata e poi un esercito di soldatini e poi… e poi… e poi … .”….. e poi, finalmente, si addormentarono e fu allora che arrivò… Babbo Natale: “Accipicchia” disse saltando giù dal letto “non mi sono svegliato in tempo, la sveglia non ha suonato e io… non ho ancora preparato i regali, nemmeno un pacchettino”.

Babbo Natale e la sua fedele Renna, tra divertenti gag e improbabili magie, le provarono tutte, ma dei regali nemmeno l’ombra.

Alla fine, venne loro un’idea: al posto dei regali avrebbero fatto, insieme a tutti i bambini, uno spettacolo spettacolare…e quello sì che fu un bel regalo di Natale! Una stravagante e coinvolgente storia che accompagna i piccoli spettatori nella magica…e “divertente” atmosfera del Natale.

INGRESSO LIBERO

21 DICEMBRE – ore 16

MERATE

Auditorium “Giusi Spezzaferri”

“MOSTRY”

Compagnia Eccentrici Dadarò

Lui è Mostry. Nato, preparato, allenato per fare paura. Come qualunque mostro.

E come qualunque mostro, il suo pubblico ideale è quello di tanti bambini, preferibilmente piccoli, quando ancora la ragione non li aiuta troppo a difendersi dalle paure.

Oggi per Mostry è il primo giorno di lavoro, è il primo show. Per la prima volta si esibirà davanti a un pubblico. Non vuole essere secondo a nessun mostro lo abbia preceduto, e ha con sé tutto il suo campionario di strumenti terrificanti: maschere, suoni, luci, colori, parole, azioni, atmosfere, suggestioni…non ha dimenticato nulla. Sarà un’esibizione memorabile la sua.

Mostry sogna: sogna il grido dei bambini, le manine che si stringono, gli occhietti che diventano lucidi, le vocine che si fanno rauche… Ma con i sogni arriva anche la paura…come la paura? Mostry è il più mostro dei mostri! Cosa c’entra la paura? Sì, ma se non grideranno? Se non si stringeranno uno all’altro per sentirsi un po’ più forti? Se non si faranno piccoli piccolissimi nelle poltroncine come per sparire? Se lui non farà paura, sua mamma si arrabbierà e lo punirà, proprio lei che ha sempre fatto tanti sogni su di lui…che fosse il più grande, il migliore, il più terrificante di tutti i mostri.

E così Mostry scopre cosa è davvero la paura, quella più grande, quella di tutti, quella che ti accompagna sempre. La paura di non essere adatto, di deludere le aspettative, di non essere all’altezza, di essere come invisibile…in una parola: solo.

Ma forse Mostry sta per scoprire una cosa ancora più importante sulla paura: che l’unico modo per uscirne è affrontarla con tutta la forza che ha, guardarla in faccia da vicino e magari scoprirla diversa da come credeva!

E allora accendete tutte le luci sul palco, preparate le manine per stringervi, gli occhietti per piangere, le vocine per gridare…sarà uno spettacolo terrificante, spaventoso, di cui non vi dimenticherete mai…di cui da domani riderete per tutta la vita!

INGRESSO LIBERO

Ultimo aggiornamento
25/06/2020, 14:41