Il programma sarà dedicato al tema della mobilità dolce come opportunità di crescita e sviluppo per i territori, come mezzo per migliorare la qualità della vita, nonché volano per l’economia.
Il workshop #SostenibiLecco nasce dalla volontà di condividere i percorsi che ogni ente, istituzione o portatore d’interesse del territorio sta promuovendo sul tema della ciclabilità e della mobilità lenta, per verificare se ci siano possibili punti di contatto da cui far nascere eventuali nuove collaborazioni.
Sarà l’occasione per illustrare le programmazioni avviate in questi anni su diverse scale territoriali, per cercare di avere uno sguardo complessivo fino alla scala regionale e oltre.
Verranno presentate alcune possibili fonti di finanziamento già attivate o ancora da attivare per realizzare opere legate alla mobilità sostenibile.
Oltre ai progetti verranno condivise anche le percezioni date da coloro che vivono quotidianamente le piste ciclabili e da coloro che hanno l’onere del controllo.
“Molto spesso ci accorgiamo che vengono impostati progetti o vengono attivati finanziamenti senza che ci sia l’opportuna promozione o divulgazione con un conseguente dispendio di energie e risorse, in prevalenza economiche, che finiscono poi col dare il via a un percorso magari già fatto – precisa l’assessore al territorio del Comune di Lecco Gaia Bolognini – A volte basta riuscire a fare massa critica, trovare un luogo di pensiero in cui condividere le esperienze per sommare le risorse e magari fare un passo avanti per la crescita dei territori. La proposta di un workshop rivolto alle pubbliche amministrazioni e ai portatori di interesse nasce proprio dalla volontà di provare a condividere le competenze e le conoscenze per avviare una collaborazione che dia forza a progetti significativi per lo sviluppo dei nostri territori, perché da soli non si va molto lontano, ma insieme possiamo condividere l’obiettivo di pensare e magari realizzare un pezzo in più di città sostenibile”.
“La mobilità dolce è una svolta chiave per rendere ogni città sostenibile – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Lecco Alessio Dossi – In questi ultimi mesi è divenuta sempre più chiara a tutti la centralità e l’urgenza che abbiamo di una conversione ecologica. Ma questa si costruisce, soprattutto in termini di mobilità, negli anni. Bisogna perciò lavorare in anticipo per predisporre una città o un territorio a essere sostenibile e, da questo punto di vista, la speranza è che questo convegno sia in grado di mettere a sistema il lavoro fatto finora con una maggiore consapevolezza della centralità del tema, per tutti noi e per l’ambiente di cui siamo parte”.
“Lo sviluppo di una mobilità eco-sostenibile con l’utilizzo di nuove tecnologie, in particolare con l’aumento delle ricariche elettriche, e la protezione della mobilità dolce rivolta all’utenza debole (pedoni e ciclisti) rappresenta lo sguardo al futuro per una nuova fruizione del territorio – dichiara il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli – Con la partecipazione al bando Brezza: piste cicloturistiche connesse a Vento, promosso da Fondazione Cariplo, la Provincia di Lecco ha definito uno studio di fattibilità di un itinerario cicloturistico dalle Alpi al Po lungo tutto il percorso dell’Adda. Gli obiettivi del progetto si possono così riassumere: creare un itinerario ciclopedonale per la fruizione e lo sviluppo del territorio, in grado di valorizzare gli elementi naturalistici, paesaggistici, turistici, culturali ed enogastronomici locali; valorizzare il percorso cicloturistico attraverso l’intermodalità con il sistema ferroviario e della navigazione; valorizzare la mobilità dolce come sistema dei percorsi ciclopedonali in grado di favorire la più ampia connessione dei territori; promuovere il patrimonio culturale e ambientale a supporto della fruizione turistica e sportiva; individuare forme di gestione per garantire la manutenzione e la fruibilità dell’infrastruttura. Concluso il progetto di fattibilità la Provincia ha dato attuazione ad alcuni tratti, supportando l’attività di progettazione dei singoli enti attraverso la partecipazione ad altri bandi”.
“La Lombardia è paragonabile a uno Stato europeo di medie dimensioni, con una popolazione di 10 milioni di abitanti e una densità abitativa che trova pochi riscontri nel continente. È dunque ancora più importante proseguire con determinazione sulla strada intrapresa, quella di potenziare le politiche di mobilità sostenibile” – spiega l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – Da questo punto di vista la proficua collaborazione tra le varie istituzioni in campo è fondamentale. Regione Lombardia promuove la realizzazione e il completamento di percorsi ciclopedonali, incentiva l’installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici e stanzia ingenti risorse per il rinnovo della flotta dei treni. Oltre a lavorare per favorire l’intermodalità, ovvero la possibilità che un cittadino scelga diverse modalità di trasporto sostenibile limitando l’uso dell’auto privata. Solo garantendo capillarità ed efficienza nell’offerta di infrastrutture per la mobilità sostenibile, è possibile determinare un cambiamento nelle abitudini delle persone. Come Regione stiamo agendo convintamente in questa direzione”.