Produzione e gestione rifiuti urbani in provincia di Lecco nel 2016: aumentano i rifiuti, stabile la percentuale di raccolta differenziata
Data: 15 Settembre 2017
Mercoledì 30 ottobre ore 19.30
Data: 15 Settembre 2017
Lecco, 15 settembre 2017 – Nel 2016 la produzione dei Rifiuti Urbani in provincia di Lecco ha registrato un aumento rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto all’andamento osservato nel 2015 e in linea con il trend regionale. L’analisi dei dati mostra come nel 2016 sono state prodotte 155.816 t di rifiuti urbani, 4.544 t in più rispetto al 2015 (+3%).
Le Raccolte Differenziate con una produzione di 95.917 t (considerando anche i materiali recuperati dai rifiuti ingombranti) hanno registrato, in termini assoluti, un incremento di 2.265 t rispetto al 2015 (+2,4%). Il dato è stato penalizzato dal basso quantitativo di materiali recuperati dai rifiuti ingombranti, considerato che tutte le frazioni merceologiche oggetto di raccolta differenziata, fatta eccezione per il vetro rimasto stabile, hanno migliorato i propri livelli di intercettazione.
La percentuale di raccolta differenziata è passata dal 61,9% al 61,6% (-0,3%), in considerazione del maggior aumento della produzione dei rifiuti urbani; il risultato è comunque migliore del dato medio regionale (60,8%).
La Frazione Residuale, comprensiva dello “spazzamento strade”, con una produzione di 51.021 t ha registrato un aumento di 700 t rispetto all’anno precedente, pari all’1,4%.
Quanto alle performance dei singoli Comuni, nel 2016 è cambiato il vertice della classifica provinciale: al 1° posto Dorio, con il 77,6% di raccolta differenziata e con un pro-capite di rifiuti differenziati pari a 677,87 kg/ab, seguito a breve distanza da Lierna con il 74,7%, Ello ed Erve (74,1%). Chiudono la graduatoria, con percentuali inferiori al 35%, Morterone (24,4%), Varenna (28,6%), Introzzo (32,2%), Sueglio (32,3%), Vendrogno (33,7%), Casargo (34%), Parlasco (34,1%), Tremenico (34,4%). Tra i Comuni che hanno migliorato in modo significativo la percentuale di raccolta differenziata si distinguono Erve (dal 20° al 4° posto) e Annone Brianza con il 63,4% (dal 63° al 39° posto). Lecco passa dal 58,2% al 57,2%, collocandosi al 61° posto nella graduatoria provinciale.
L’andamento della produzione dei Rifiuti Urbani e delle Raccolte Differenziate non è comunque omogeneo nel territorio provinciale, come conferma la classifica dei Circondari per percentuale di raccolta differenziata. Nel 2016 la palma del Circondario “riciclone” spetta al Meratese (65,1%), seguito dal Casatese (65%) e, a maggior distanza, dalla Valle San Martino (62,9%), dall’Oggionese (62,1%), dal Lario Orientale (60,8%) e dal Lecchese (59,3%); chiude la graduatoria la Valsassina (47,4%).
“I dati relativi al 2016 – sottolinea il Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Bruno Crippa – ci dicono che è necessario dare ulteriore spinta e forza alla raccolta differenziata e creare maggiore sensibilità tra i cittadini, spiegando cosa significhi l’economia circolare. Ciò che separiamo e recuperiamo non è più un rifiuto, ma, attraverso il riuso, diventa una risorsa. La raccolta mono materiale di carta e cartone darà certamente nuovo impulso. E’ necessaria però una nuova campagna di sensibilizzazione anche attraverso la promozione e la diffusione delle buone pratiche sperimentate con successo da diversi Enti locali. Se l’obiettivo è raggiungere il 67% di raccolta differenziata, si tratta di una scelta convinta da cui non si torna indietro. Va affrontato il problema del recupero dei rifiuti ingombranti”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 10:51