A Villa Monastero la presentazione della rivista Ozero Komo
Data: 21 Luglio 2016
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
Data: 21 Luglio 2016
Lecco, 21 luglio 2016 – Ieri, nella splendida cornice di Villa Monastero, alla presenza del Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, si è tenuta la presentazione dell’undicesimo numero della rivista Ozero Komo, che prevede in apertura un servizio speciale proprio su Villa Monastero.
L’evento è stato organizzato dell’associazione RussiaAComo, con il supporto della Camera di Commercio italo-russa, della Fondazione Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia-Russia, il patrocinio della Provincia di Lecco, dei Comuni di Esino Lario, Varenna, Perledo e Lierna, la collaborazione di vari partner commerciali.
Durante la serata il numero estivo della rivista è stato presentato alla stampa, agli associati e agli ospiti; Ozero Komo infatti celebra da sempre le nuove uscite con eventi a tema, la cui location d’eccezione sono le rive del Lario.
Fondata nel 2014, la rivista si presenta come un vero e proprio legame tra culture, incentivando il dialogo tra le comunità russe residenti in Italia, Svizzera e territori limitrofi, le stesse regioni ospitanti e i territori russi di Mosca, San Pietroburgo, Penza, Perm’ e il Caucaso, aree in cui Ozero Komo viene distribuita.
Queste pagine rappresentano uno spazio esclusivo dedicato principalmente alla promozione del territorio italiano, alle sue bellezze naturali e artistiche, alle attività produttive di alta qualità che lo contraddistinguono, coniugando l’interesse per l’Italia con argomenti tipici della cultura russa.
Il Belpaese non è però il solo protagonista: si possono infatti leggere anche recensioni di grandi eventi internazionali e di nicchia locali che sanno animare il territorio, interviste a volti noti, rubriche di cultura a tuttotondo, attualità, gusto, moda, design, alta tecnologia.
La grande attrattiva per la comunità russa di tutto ciò che è Made in Italy si sposa con i racconti della ricchezza culturale e naturale proveniente direttamente dalla Russia; sulla rivista compaiono i nomi di autori come Nikolaj Lilin, di studiosi come Mikhail Talalaj o del professore universitario Ugo Persi.
Ultimo aggiornamento
24/06/2020, 15:42