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Produzione e gestione dei rifiuti urbani in provincia di Lecco nel 2014: aumenta la raccolta differenziata

Data: 2 Luglio 2015

Lecco, 2 luglio 2015 – Nel 2014 la produzione dei Rifiuti Urbani in provincia di Lecco ha registrato un modesto aumento rispetto all’anno precedente, in linea con l’andamento osservato nel 2013, probabilmente imputabile, almeno in parte, alla ripresa dell’economia. L’analisi dei dati mostra come nel 2014 sono state prodotte 154.656 t di rifiuti urbani, 1.628 t in più rispetto al 2013 (+1,1%).

Le Raccolte Differenziate con una produzione di 94.064 t (considerando anche i materiali recuperati dai rifiuti ingombranti) hanno registrato, in termini assoluti, un aumento di 1.911 t rispetto al 2013 (+2,1%). La percentuale di raccolta differenziata è passata dal 60,2% al 60,8%, di poco inferiore all’obiettivo del Piano rifiuti provinciale (62,8%). Il traguardo conseguito è sicuramente di rilievo, tenuto conto del rallentamento della crescita delle raccolte differenziate registrato nel 2013.

La Frazione Residuale, comprensiva dello spazzamento strade, con una produzione di 51.872 t ha registrato una riduzione di 581 t rispetto all’anno precedente, pari all’1,3%; la diminuzione è imputabile principalmente alla componente spazzamento strade (-19,9%), mentre il rifiuto indifferenziato è rimasto sostanzialmente stabile (+0,5%).

Quanto alle performance dei singoli Comuni, nel 2014 si conferma al 1° posto Lierna, con il 76,2% di raccolta differenziata e un pro-capite di rifiuti differenziati pari a 444 kg/ab, seguito da Montevecchia e Dorio (74,6%). Chiudono la graduatoria, con percentuali inferiori al 35%, Morterone (25,1%), i Comuni della Valvarrone (Introzzo 27%, Sueglio 27,2%, Vestreno 31,4%, Tremenico 32,1%) e Varenna (28,5%). Tra i Comuni che hanno migliorato in modo significativo la percentuale di raccolta si distinguono Montevecchia con il 74,6% (dal 7° al 2° posto), Torre de’ Busi con il 64,7% (dal 44° al 28° posto, dopo l’introduzione delle raccolte domiciliari del multi leggero e della carta, nel gennaio 2014), Cesana Brianza con il 61,3% (dal 62° al 49° posto), Civate con il 52% (dal 73° al 67° posto). Tra i Comuni che hanno peggiorato i risultati conseguiti nel 2013 si segnalano Monte Marenzo (-4,3%) e Pescate (-3,1%). Lecco passa dal 54,9% al 56%, confermando il 64° posto nella graduatoria provinciale.

L’andamento della produzione dei Rifiuti Urbani e delle Raccolte Differenziate non è comunque omogeneo nel territorio provinciale, come conferma la classifica dei Circondari per percentuale di raccolta differenziata. Nel 2014 la palma del Circondario “riciclone” spetta Casatese (65,5%), seguito dal Meratese (65%), gli unici ad aver conseguito e migliorato l’obiettivo di raccolta differenziata stabilito dal Piano rifiuti. Poco al di sotto dell’obiettivo la Valle San Martino (61,7%), seguono l’Oggionese (60,9%), il Lario Orientale (59,6%) e il Lecchese (58,1%); chiude la graduatoriala Valsassina (46,5%).

“L’attenzione dei nostri amministratori sulle raccolte differenziate è costante – sottolinea il Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Anna Mazzolenie i dati confermano una tendenza, seppure lieve, al miglioramento. È un tema centrale anche per l’Amministrazione provinciale per dovere civico e per responsabilità verso l’ambiente, prima che un elemento strategico per il miglioramento tariffario e del servizio ai cittadini”.

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Ultimo aggiornamento
23/06/2020, 00:40