Una passerella ciclopedonale tra Colico e Gera Lario
Data: 19 Giugno 2015
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
Data: 19 Giugno 2015
Lecco, 19 giugno 2015 – Il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano ha inviato ai Presidenti delle Province di Como e Sondrio, al Presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori, ai Sindaci del Comuni di Colico e Gera Lario, al Presidente della Riserva naturale del Pian di Spagna una proposta di Protocollo di intesa finalizzato alla redazione della progettazione preliminare per la realizzazione di una passerella ciclopedonale affiancata all’esistente ponte sull’Adda nel tratto stradale della S.S. 36 che collega Colico con Gera Lario.
La Provincia di Lecco è capofila di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, in fase di avvio, che coinvolge le sei Province lombarde attraversate dal fiume Adda per rendere effettivo un itinerario ciclabile continuo dal Fiume Po a Bormio che si estende per circa 300 km, sviluppato in coerenza alle previsioni di Regione Lombardia e al Piano Regionale della Mobilità Ciclabile.
In questo contesto, trattandosi di opera di interesse a valenza interprovinciale, la Provincia si propone quale soggetto attuatore delle attività di progettazione preliminare per la realizzazione di una passerella a Gera Lario allo scopo di dare continuità e raccordare gli itinerari ciclabili esistenti.
Verrà così assicurato un collegamento sicuro e protetto per pedoni e ciclisti, connettendo le piste ciclabili che si sviluppano lungo i due argini opposti del fiume Adda verso la Valtellina, la Valchiavenna e la Provincia di Como, oltre che con la Provincia di Lecco.
“Questa passerella – spiega il Consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici e coordinatore dell’iniziativa Rocco Cardamone – permetterebbe di creare un collegamento in totale sicurezza tra le piste ciclopedonali esistenti. Si tratta infatti di una struttura leggera e poco impattante riservata a pedoni e ciclisti, che metterà in connessione gli itinerari ciclabili delle Province di Lecco, Como e Sondrio, consentendo la risoluzione degli aspetti critici legati alla sicurezza, poiché attualmente il collegamento avviene obbligando pedoni e ciclisti a transitare sulla carreggiata stradale. Ora attendiamo le valutazioni da parte degli enti coinvolti, con i quali esamineremo nel merito la proposta, prima di procedere alla progettazione preliminare”.
Ultimo aggiornamento
25/06/2020, 23:55