Consiglio provinciale

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Trasporto pubblico locale extraurbano: adeguamento per i titoli integrati di viaggio IVOP e IVOL

Data: 30 Gennaio 2015

Lecco, 30 gennaio 2015 – Dal 1° febbraio la Provincia di Lecco adotterà il primo aumento tariffario che interessa i titoli integrati di viaggio IVOP (Io Viaggio Ovunque in Provincia di Lecco) e IVOL (Io Viaggio Ovunque in Lombardia) per il trasporto pubblico locale extraurbano (TPL).

Recependo quanto definito da Regione Lombardia (deliberazione della Giunta Regionale X/3007 del 9 gennaio 2015) il titolo di viaggio mensile IVOP costerà 75 euro rispetto al precedente importo di 72 euro, mentre le tariffe delle varie tipologie del biglietto IVOL saranno incrementate del 4%, con eccezione dell’abbonamento annuale rimasto invariato.

Nelle prossime settimane la Provincia di Lecco dovrà attuare un secondo adeguamento, che riguarderà gli importi dei titoli di viaggio ordinari, come previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale richiamata, interessando i titoli di viaggio validi per il servizio TPL extraurbano sull’intero territorio della provincia di Lecco.

Gli incrementi tariffari si sono resi necessari per poter continuare a garantire il servizio del trasporto pubblico locale extraurbano, salvaguardando in particolare l’utenza scolastica e i lavoratori pendolari. In tale direzione va intesa la politica di razionalizzazione del servizio che nel suo complesso la Provincia di Lecco sta attuando, con l’inevitabile necessità di eliminare alcune corse in fasce orarie non prioritariamente utilizzate da queste categorie di utenti.

“L’impegno della Provincia di Lecco – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Mobilità e Trasporti Sergio Brambillaè costante per assicurare il TPL, nonostante le attuali difficoltà economiche in cui versano le Province a seguito dei tagli imposti dalla Legge di Stabilità 190/2015 e dalla Legge 89/2014, oltre alla riduzione delle risorse assegnate da Regione Lombardia a inizio anno. La situazione critica ci impone una riorganizzazione più articolata e profonda del servizio che, come indicato da Regione Lombardia, comporterà la riduzione delle corse in cui la domanda è debole o caratterizzata da un utilizzo occasionale, oltre all’aumento delle tariffe dei titoli di viaggio fino a un massimo del 4% degli introiti dei biglietti su base annua”.

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:54