Uffici provinciali: prorogati fino al 3 aprile i particolari orari di apertura al pubblico per contenere i costi di funzionamento e di gestione
Data: 24 Dicembre 2014
Mercoledì 18 dicembre ore 20.00
Data: 24 Dicembre 2014
Lecco, 24 dicembre 2014 – La Provincia di Lecco ha deciso di prorogare fino a venerdì 3 aprile 2015 gli orari di apertura al pubblico degli uffici già adottati dal 30 giugno 2014 al 2 gennaio 2015:
UFFICI PROVINCIALI DI LECCO – piazza Lega Lombarda 4 e corso Matteotti 3
lunedì – mercoledì: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle17.30
martedì – giovedì – venerdì: dalle 9 alle 14
UFFICIO PROTOCOLLO DI LECCO – piazza Lega Lombarda 4
da lunedì a giovedì orario continuato dalle 8.30 alle 17
venerdì dalle 8.30 alle 12.30
CENTRO PER L’IMPIEGO DI LECCO – corso Matteotti 3
lunedì – mercoledì: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30
martedì – giovedì – venerdì: dalle 9 alle 13
CENTRO PER L’IMPIEGO DI MERATE – via Statale 11
lunedì – mercoledì: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30
martedì – giovedì – venerdì: dalle 9 alle 13
COLLOCAMENTO DISABILI E FASCE DEBOLI DI LECCO – corso Matteotti 3
lunedì – mercoledì: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30
martedì – giovedì – venerdì: dalle 9 alle 13
UFFICIO INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA DI LECCO – piazza XX settembre 23
Da mercoledì 7 a sabato 31 gennaio: da lunedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18
“A causa del perdurare della situazione di incertezza sul futuro delle Province e della continua diminuzione delle risorse finanziarie – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – vi è la necessità di prorogare ulteriormente l’attuale articolazione oraria, in via del tutto eccezionale e solamente ai fini di una reale razionalizzazione delle spese, per poter finanziare le attività e le funzioni fondamentali ed essenziali per l’Ente e il territorio”.
“L’attuale incertezza sulle funzioni delle Province – aggiunge il Segretario e Direttore Generale Amedeo Bianchi – ci costringe a riorganizzare le attività dell’Ente per consentire, purtroppo qualche volta anche a scapito dell’efficienza dei servizi, un maggior contenimento dei costi. La proroga di questi particolari orari risponde proprio al bisogno di continuare nell’opera di razionalizzazione della spesa, in particolare nell’uso degli apparati elettrici, delle strumentazioni informatiche, degli impianti di riscaldamento e climatizzazione e dei buoni pasto, con un significativo risparmio di risorse, pur nella consapevolezza che questo orario non può ritenersi funzionale all’organizzazione e alle finalità istituzionali”.
Ultimo aggiornamento
23/06/2020, 00:38