Il Presidente Nava commenta lo studio della Camera di Commercio di Milano secondo il quale è Lecco la città lombarda del commercio e del design del settore della moda
Data: 25 Febbraio 2014
Venerdì 27 dicembre a Lecco e Merate
Data: 25 Febbraio 2014
Lecco, 25 febbraio 2014 – Sono 3.534 i giovani imprenditori nella moda in Lombardia e danno circa 7.600 posti di lavoro. In particolare nel settore del commercio e del design si contano 2.400 imprese e la città di Lecco si attesta al primo posto con il 17,6% di attività, seguita da Cremona (15,9%). Questo è quanto emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese per il 2013 e il 2012.
I giovani imprenditori lombardi scommettono sulla moda: 239 le nuove imprese iscritte nel 2013 nell’industria e 476 le aperture, che superano le chiusure, nel commercio e design. Ogni giorno in Lombardia nascono due nuove imprese di giovani nella moda, di cui una a Milano (94 iscritti nell’industria e 203 in commercio e design).
I giovani imprenditori lombardi della moda pesano per l’11,5% sul totale nazionale. In testa alla classifica delle città lombarde, per quanto riguarda l’industria, Mantova con l’11,3%, seguita da Brescia (9,8%) e da Milano (8,7%).
“Questo è un dato di speranza in un momento difficile e dimostra la vitalità e l’intraprendenza della gente lombarda e lecchese, che, se fosse messa in condizioni, con fiscalità agevolata, di lottare alla pari di altre nazioni europee, vincerebbe di gran lunga qualsiasi tipo di sfida – commenta Daniele Nava, Presidente della Provincia di Lecco – Si riconferma quindi la vivacità dei giovani imprenditori lecchesi, che, pur nel momento di crisi in cui si trova il nostro Paese, non demordono, ma investono su loro stessi, sulle proprie capacità e abilità imprenditoriali. Una scommessa che conferma la volontà di riprendere con forza le briglie del proprio futuro, con positività, impegno e determinazione. Come Presidente della Provincia, ma anche come imprenditore, non posso che apprezzare e comprendere appieno questo impegno e confermare che mi batterò, come in passato, nelle sedi opportune, perché la tanto auspicata sburocratizzazione delle procedure, che spesso attanaglia le imprese, possa diventare realtà. Questo a supporto dell’imprenditoria in generale e in particolare di quella giovanile”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:51