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Venerdì 27 dicembre a Lecco e Merate

FLUSSI TURISTICI ESTIVI: DATI INCORAGGIANTI, SPECIE PER QUANTO RIGUARDA GLI STRANIERI

Data: 23 Dicembre 2010

La Provincia e la Camera di Commercio di Lecco tracciano un bilancio sull’andamento dei flussi turistici dell’estate 2010, con l’analisi a cura dell’Osservatorio elaborata sulla base dei dati raccolti dalle due Province lariane.

In provincia di Lecco l’estate 2010 fa registrare dati in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sia per gli arrivi (+0,92%) che per le presenze (+3,64). In particolare, aumenta il numero dei turisti stranieri (arrivi +12,22%; presenze +15,36%), mentre calano i turisti italiani (-9,06% gli arrivi e -4,11% le presenze).
Sul calo dei nostri connazionali (che in prevalenza provengono dalla Lombardia e dalle regioni limitrofe) hanno sicuramente influito le condizioni meteo poco favorevoli (specie ad agosto), come dimostrano i dati sui flussi turistici delle Aree Montagna e Lago, “prodotti” tipicamente stagionali.

Il mese più positivo è stato luglio che, rispetto al 2009, ha evidenziato valori in crescita anche per i turisti italiani (arrivi +0,6%; presenze +15,24%). Molto bene gli arrivi e le presenze di stranieri (rispettivamente +17,09% e +21,61%), su tutte le aree del nostro territorio. Infatti gli arrivi di stranieri sono aumentati del 9% sul Lago e nell’Area Montana, del 13,34% in Brianza, e addirittura del 18,66% nella Città di Lecco, dove si è registrata anche la variazione più elevata delle presenze (+29,35%), segno che i turisti stranieri non solo visitano la città, ma si fermano anche più a lungo (la permanenza media è ora di 3 giorni).

“I dati sul movimento turistico verso la nostra provincia ci trasmettono segnali incoraggianti per continuare ad investire sul potenziamento della nostra offerta – afferma l’Assessore allo Sviluppo Economico e al TurismoFabio Dadati –, l’aumento dei turisti nelle strutture alberghiere (e di quelli italiani in particolare) significa che il calo complessivo dei nostri connazionali si è registrato nelle strutture complementari (ad esempio i campeggi), spesso più condizionate da fattori meteorologici Questo trend incentiva enti e operatori privati a puntare sul miglioramento della professionalità e della qualità dei servizi, per essere veramente competitivi e pronti a polarizzare la domanda turistica”.

La positiva tendenza evidenziata viene confermata, seppure con dati ancora non definitivi, dai flussi turistici del periodo gennaio-ottobre 2010; infatti il dato complessivo fa registrare un aumento sia negli arrivi che nelle presenze (rispettivamente +0,36% e +4,35%). La variazione positiva si è verificata grazie all’ottimo andamento del mercato straniero (+11,04% gli arrivi e +15,9% le presenze; la permanenza media sale da 2,71 a 2,83 giorni), mentre quello italiano ha registrato un calo (rispettivamente -7,55% e -3,91%).

Il Presidente dell’Ente camerale, Vico Valassi, sottolinea: “La qualificazione del turismo e della relativa offerta è un obiettivo su cui investire con convinzione, perché il settore può essere ‘leva’ per lo sviluppo degli altri – si pensi ad esempio al turismo d’affari. Dagli altri settori può a sua volta ottenere ricadute significative e stimoli per qualificare ulteriormente le strutture e i servizi, anche dal punto di vista tecnologico. Per questo” – prosegue il Presidente Valassi – “la Camera ha previsto investimenti significativi nel proprio Preventivo 2011, alla voce ‘Territorio, Agricoltura, Turismo e Marketing territoriale’ (Euro 250.000). Nell’individuazione di azioni e progetti concreti, massima deve essere la sinergia fra le Istituzioni e i soggetti che hanno specifiche competenze nel settore turistico, a partire dall’Amministrazione provinciale”.

“La condivisione di intenti e programmi con la Camera di Lecco – conferma l’Assessore Dadati – costituisce una solida base anche per le future azioni: ad esempio stiamo definendo, all’interno dell’Accordo di Programma per la competitività tra Regione e Sistema camerale lombardo, i mercati di intervento verso i quali proporre gli educational tour e i workshop del Sistema Turistico nel 2011. Attività di primaria importanza per mantenere i nostri tradizionali mercati e aprirne di nuovi, con particolare attenzione a Paesi in forte crescita in termini di flussi turistici, come la Cina e la Russia”.

Lecco, 23 Dicembre 2010

Ultimo aggiornamento
23/06/2020, 00:14